Il cloud computing è un nuovo approccio per la fornitura di risorse IT (capacità computazionale, spazio di memorizzazione o anche software) sotto forma di servizi accessibili via rete. Esistono varie definizioni di cloud nella letteratura scientifica. Di seguito utilizziamo come riferimento una definizione che riassume quelle proposte dal National Institute of Standards and Technology (NIST) [NIST11] e da un gruppo di esperti riuniti dalla Comunità Europea nel report “The Future of Cloud Computing” [EC10]: “Il cloud computing è un ambiente di esecuzione elastico che consente l'accesso via rete e su richiesta ad un insieme condiviso di risorse di calcolo configurabili (ad esempio rete, server, dispositivi di memorizzazione, applicazioni e servizi) sotto forma di servizi a vari livelli di granularità. Tali servizi possono essere rapidamente richiesti, forniti e rilasciati con minimo sforzo gestionale da parte dell’utente e minima interazione con il fornitore.” Molte altre definizioni per il cloud computing sono disponibili in letteratura scientifica, che cercano di catturare gli aspetti essenziali del cloud computing. In [VAQ09] vengono riportate molte altre definizioni, dalle quali gli autori cercano di evincere le caratteriste principali del cloud. Altre definizioni interessanti sono quelle rilasciate da ERCIM e da SUN Microsystems