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Gli agenti di intelligenza artificiale rappresentano una delle principali tendenze del 2025, almeno secondo gli analisti del Gartner Group. In questo contesto, è entusiasmante vedere in quali ambiti vengono implementati i primi progetti di agenti AI e quali sono le esperienze degli utenti. Una breve panoramica, completata da raccomandazioni.

Gli analisti del Gartner Group prevedono che “entro il 2028, almeno il 15 percento delle decisioni lavorative quotidiane sarà preso autonomamente dall’intelligenza artificiale basata su agenti, rispetto allo zero percento nel 2024", afferma Gene Alvarez, Vicepresidente e Analista. L'intelligenza artificiale basata su agenti sarà integrata negli assistenti AI e incorporata in software, piattaforme SaaS, dispositivi IoT e robotica. Alvarez ha affermato che molte startup si stanno già posizionando come piattaforme per la creazione di agenti di intelligenza artificiale e gli hyperscaler stanno aggiungendo Agentic AI ai loro assistenti di intelligenza artificiale.

"I possibili utilizzi degli agenti di intelligenza artificiale sono pressoché illimitati", afferma Michael Wallner, responsabile di Generative AI GTM EMEA Central presso Servicenow. “È possibile rispondere alle richieste dei clienti in tempo reale, inoltrare richieste complesse ai dipendenti e creare offerte personalizzate. Fondamentalmente, possono essere utilizzati in tutti i settori e in tutti gli ambiti, dalla finanza alla gestione della supply chain , dall'assistenza sanitaria al settore bancario, dalle risorse umane al servizio clienti".

  • Servizio clienti e banking
     – Bank of America – Erica: Un assistente virtuale che, dal 2016, aiuta milioni di clienti a gestire operazioni bancarie, fornendo consigli personalizzati e risparmiando tempo nel controllo delle transazioni.
     – Capital One – Eno: Un chatbot in grado di monitorare le spese, inviare notifiche di possibili frodi e creare carte virtuali per acquisti online, contribuendo a una gestione finanziaria più sicura.
     – Citibank – Citibot e JPMorgan Chase – COIN: Mentre Citibot risponde a domande dei clienti tramite canali digitali, COIN è stato sviluppato per revisionare contratti in maniera rapida, riducendo drasticamente i tempi operativi.
  • Ambito sanitario e risposta alle emergenze
     – IBM Watson Assistant per Citizens: Durante l’emergenza COVID-19, istituzioni come La Trobe University e l’University of Arkansas for Medical Sciences hanno implementato questa soluzione per rispondere automaticamente a domande relative al virus, riducendo i tempi di registrazione e alleggerendo il carico dei centri di assistenza
  • Automazione dei processi interni
     – L’utilizzo di soluzioni di Robotic Process Automation (RPA) supportate da agenti AI ha permesso a diverse aziende di automatizzare compiti ripetitivi, migliorando l’efficienza operativa e liberando risorse umane per attività a maggior valore aggiunto.
  1. TIM – TIM Assistant
     Un assistente virtuale che supporta gli utenti nella gestione delle offerte, risoluzione dei problemi di rete e domande sui servizi, contribuendo a migliorare l’efficienza del servizio clienti.
  2. Intesa Sanpaolo – Virtual Assistant
     La banca ha implementato un chatbot che guida i clienti in operazioni quotidiane, dalla consultazione del saldo alla gestione delle transazioni, riducendo i tempi di attesa.
  3. Vodafone – TOBi
     Il chatbot di Vodafone aiuta gli abbonati a risolvere problemi tecnici, a gestire il proprio account e a ricevere informazioni personalizzate, ottimizzando l’esperienza post-vendita.
  4. Sephora – Virtual Artist
     Attraverso un assistente virtuale, Sephora consente agli utenti di “provare” virtualmente i prodotti di bellezza e ricevere consigli personalizzati, migliorando il processo d’acquisto.
  5. Domino’s Pizza – Chatbot per ordini
     Un sistema di ordinazione basato su chatbot che permette ai clienti di effettuare ordini in modo semplice e rapido, automatizzando parte del processo di vendita.
  6. IKEA – Assistente per il design d’interni
     IKEA ha sperimentato strumenti di intelligenza artificiale per aiutare i clienti a pianificare e arredare la propria casa, offrendo suggerimenti in base alle preferenze e allo spazio disponibile.
  7. Airbnb – Chatbot per il supporto clienti
     Un assistente virtuale che risponde alle domande riguardanti prenotazioni, politiche di cancellazione e dettagli delle strutture, migliorando la comunicazione con gli ospiti.
  8. SAP – Soluzioni di Conversational AI
     SAP integra agenti virtuali nelle proprie piattaforme per supportare le aziende nella gestione delle richieste IT e operative, accelerando il troubleshooting e l’assistenza interna.
  9. Mercedes-Benz – MBUX (Mercedes-Benz User Experience)
     Un sistema di assistenza integrato nei veicoli che, grazie a comandi vocali e intelligenza artificiale, personalizza l’esperienza di guida e fornisce informazioni in tempo reale.
  10. Zalando – Chatbot per consigli di stile
     Un assistente virtuale che aiuta i clienti a selezionare abbigliamento e accessori in base alle preferenze di stile e alle tendenze di moda, migliorando l’interazione e l’esperienza d’acquisto online.
  • Sistemi PBX e Contact Center
     – IBM Watson Assistant e Avaya Conversational AI: Alcuni centri di contatto integrano soluzioni AI nei loro sistemi PBX per automatizzare il routing delle chiamate, riconoscere le richieste in linguaggio naturale e ridurre i tempi di attesa.
     – Cisco Unified Communications: Soluzioni integrate che sfruttano assistenti vocali AI per instradare e gestire le chiamate in modo intelligente, migliorando l’esperienza del cliente.
     – Nuance Communications: Offre tecnologie di riconoscimento vocale e chatbot che, integrate nei sistemi PBX, consentono un’interazione vocale naturale e automatizzata con gli utenti.
  • App per Prodotti Evoluti e Smart Devices
     – Smart Home e Domotica: Applicazioni come quelle di Samsung SmartThings o Apple HomeKit integrano assistenti AI per guidare gli utenti nella configurazione e nel controllo dei dispositivi intelligenti, rendendo l’esperienza più intuitiva.
     – Settore Automotive: Sistemi come il MBUX di Mercedes-Benz utilizzano AI integrata nelle interfacce di infotainment per offrire assistenza personalizzata e controllare in modo intelligente le funzioni del veicolo.
     – App Industriali: In ambito industriale, esistono applicazioni che integrano agenti AI per monitorare macchinari complessi, offrendo supporto tecnico in tempo reale e manutenzione predittiva.

Molte aziende hanno implementato soluzioni basate su AI per la manutenzione predittiva, ottenendo risultati notevoli in termini di riduzione dei costi e dei tempi di inattività. Ecco alcuni esempi:

  • Siemens: Utilizza piattaforme IoT e algoritmi di intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale macchinari industriali, prevedendo eventuali guasti prima che si verifichino.
    General Electric (GE) – Predix: La loro piattaforma consente di raccogliere e analizzare dati dai sensori dei macchinari, anticipando le problematiche e ottimizzando gli interventi di manutenzione.
    IBM Watson IoT: IBM integra la sua piattaforma Watson IoT in ambito industriale per eseguire analisi predittive e supportare decisioni sulla manutenzione degli asset.
    Caterpillar: Le soluzioni di manutenzione predittiva per i macchinari pesanti consentono di programmare gli interventi di riparazione in modo mirato, migliorando l’efficienza operativa.
    Bosch: Offre tecnologie basate su AI per analizzare i dati dei sensori e prevedere guasti, riducendo al minimo le interruzioni operative.

Questi esempi evidenziano come l’utilizzo di agenti e algoritmi AI, integrati con tecnologie IoT, possa trasformare la manutenzione tradizionale in un processo predittivo e proattivo, migliorando notevolmente l’efficienza e la gestione degli asset.