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Il Ben-essere puo' essere rappresentato dal fatto di usare la canottiera  d'inverno o la maglia della salute in Estate, protetti dall'aria condizionata che costa e riscalda il pianeta? Evidenziamo nuovi materiali che, copiando dalla natura, possono contribuire a raffrescare le nostre case in modo diverso. Strano non vi siano incentivi adeguati per il loro utilizzo, sopratutto nei nuovi immobili o per la ristrutturazione di quelli esistenti

Con l’aumento delle temperature globali, l’adattamento climatico è diventato una priorità urgente. Tra le soluzioni emergenti, i biomateriali raffreddanti offrono un'alternativa sostenibile ai tradizionali sistemi di climatizzazione, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale e le emissioni di gas serra.

Il Paradosso dei Condizionatori: Raffreddare Riscaldando il Pianeta

L'uso crescente dei condizionatori d'aria, sebbene offra sollievo immediato dal caldo, presenta un paradosso ambientale. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE), nel 2018 erano in uso 1,6 miliardi di condizionatori, consumando circa il 20% dell'elettricità globale. Si prevede che questa domanda possa triplicare entro il 2050, alimentando ulteriormente le emissioni di gas serra.

Inoltre, molti condizionatori utilizzano idrofluorocarburi (HFC) come refrigeranti. Gli HFC sono potenti gas serra con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) fino a 14.800 volte superiore a quello della CO₂. Nel 2019, le emissioni di HFC sono state equivalenti a 175 milioni di tonnellate di CO₂, contribuendo significativamente al cambiamento climatico.

Consumo Energetico dei Condizionatori in Italia: Un'Analisi Regionale

In Italia, l'utilizzo dei condizionatori varia significativamente tra le regioni, influenzato da fattori climatici e abitudini locali. Secondo un'indagine dell'Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it, nel 2022:

  • Emilia-Romagna: con 115 giorni estivi e 822 ore di utilizzo annuale, il consumo medio è di 493 kWh, rappresentando il 17% del consumo energetico familiare. La spesa annua può raggiungere i 154 euro nel mercato tutelato.
  • Sardegna: con 145 giorni estivi e 805 ore di utilizzo, il consumo medio è di 483 kWh, pari al 15% del consumo energetico familiare, con una spesa annua fino a 151 euro nel mercato tutelato.
  • Sicilia: con 139 giorni estivi e 762 ore di utilizzo, il consumo medio è di 457 kWh, rappresentando il 15% del consumo energetico familiare, con una spesa annua fino a 142 euro nel mercato tutelato.
  • Campania: con 139 giorni estivi e 731 ore di utilizzo, il consumo medio è di 439 kWh, pari al 15% del consumo energetico familiare, con una spesa annua fino a 137 euro nel mercato tutelato.

In media, una famiglia italiana spende tra i 79 e i 98 euro all'anno per l'utilizzo del condizionatore, con un consumo medio di circa 315 kWh, che rappresenta l'11% del consumo energetico annuale. Tuttavia, nelle regioni più calde, questa percentuale può salire fino al 17% .

Biomateriali Raffreddanti: Soluzioni Ispirate alla Natura

I biomateriali raffreddanti rappresentano una risposta innovativa e sostenibile a questa sfida. Basati su risorse naturali rinnovabili come il micelio, la nanocellulosa e la lignina, questi materiali offrono proprietà termiche avanzate senza la necessità di energia elettrica.

Applicazioni pratiche includono:

  • Edilizia: Pannelli isolanti a base di micelio o nanocellulosa possono rivestire pareti e tetti, mantenendo freschi gli interni senza uso di climatizzatori.
  • Imballaggi: Materiali biologici refrigeranti sono utili nel trasporto di alimenti e farmaci, mantenendo la catena del freddo senza energia aggiuntiva.
  • Finestre intelligenti: Film trasparenti nanostrutturati riducono la radiazione solare entrante, migliorando l’efficienza termica degli ambienti.

Alcuni design si ispirano direttamente alla natura, come le piastrelle di micelio che imitano la texture della pelle di elefante per dissipare il calore, o gli isolamenti ispirati al pelo di cammello, capaci di trattenere il fresco anche nelle condizioni climatiche più estreme.

Verso un Futuro Sostenibile

L'adozione di biomateriali raffreddanti potrebbe contribuire significativamente a ridurre la dipendenza dai condizionatori tradizionali, mitigando così le emissioni di gas serra e promuovendo un futuro più sostenibile. Investire in queste tecnologie rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e garantire il benessere delle generazioni future.

In un mondo che si riscalda, è essenziale adottare soluzioni innovative e sostenibili per il raffreddamento degli ambienti. I biomateriali raffreddanti offrono un'alternativa ecologica ai condizionatori tradizionali, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e promuovendo un futuro più verde e resiliente.